La tradizione della cucina italiana per un futuro migliore
Il progetto pane pasta pizza nasce dalla volontà della Fondazione Famiglia Defanti di collaborare alla reintegrazione e riabilitazione sociale dei detenuti del carcere minorile di Goian in Moldova.
È un’iniziativa fortemente auspicata dal presidente della Fondazione Regina Pacis moldava don Cesare Lodeserto, dopo aver verificato lo stato di profonda solitudine di questi ragazzi considerati perduti dalla società.
Si inserisce in un progetto più ampio, iniziato nel 2013 con la creazione di laboratori formativi per cuochi e parrucchieri. La attuale richiesta del mercato moldovo, rivolta a prodotti da forno e cucina italiana, è stata lo spunto per integrare nel programma formativo il laboratorio per l’insegnamento delle tecniche per la produzione di pane, pasta e pizza.
L’entusiasmo dimostrato dai ragazzi che hanno trovato nella formazione un mezzo per realizzarsi e uno strumento di riscatto sociale, nonchè i risultati eccezionali avuti con l’inserimento di quattro ex detenuti nel mondo del lavoro, hanno convinto la Fondazione Famiglia Defanti dell’importanza di sostenere l’investimento per la ristrutturazione della cucina e l’acquisto del forno professionale.
La Fondazione Famiglia Defanti ha finanziato la ristrutturazione avvenuta nel mese di agosto 2015.
Il progetto della cucina è stato donato dall’architetto Barbara Ricci di Verona e tutti i lavori sono stati seguiti e coordinati magistralmente dal direttore della Fondazione Regina Pacis Elia Zabica.
La cucina è stata ufficialmente consegnata al carcere con una cerimonia inaugurale tenutasi nel carcere stesso il 12 settembre 2015.